Huelva, Andaluzia, Spagna
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Doñana è un'area naturale protetta situata per la maggior parte nella provincia di Huelva, in Andalusia (Spagna).
L'area di Doñana si sviluppa su:
- I comuni di Almonte, Moguer, Lucena del Puerto e Hinojos nella provincia di Huelva.
- Sanlúcar de Barrameda nella provincia di Cadice.
- Pilas, Villamanrique de la Condesa, Aznalcázar, Isla Mayor e La Puebla del Río nella provincia di Siviglia.
Costituito dal Parco Nazionale di Doñana e dal Parco Naturale di Doñana, la sua vasta distesa di paludi ospita numerose specie di uccelli acquatici durante l'inverno, rendendolo uno dei luoghi più interessanti per il birdwatching in Europa. Circa 300 specie visitano Doñana in diversi periodi dell'anno, poiché è un luogo di passaggio, riproduzione e svernamento per migliaia di loro (acquatici e terrestri) europei e africani.
Con al suo interno diverse istituzioni scientifiche che garantiscono il corretto sviluppo delle regioni confinanti e la conservazione di alcune specie molto delicate che la abitano, è considerata la più grande Riserva Ecologica d'Europa ed è stata dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1994 .
Il suo nome deriva da Doña Ana de Silva y Mendoza, figlia della Principessa di Éboli e moglie del VII Duca di Medina-Sidonia, che si trasferì in una casa situata nel territorio (Riserva di caccia), e da quel momento iniziò a essere chiamato "Coto de Doña Ana", derivante più tardi dal termine corrente. Questa casa è stata ristrutturata anni dopo, diventando un palazzo.
È utilizzato dai presidenti del governo come luogo di vacanza.
Doñana ha un clima mite di tipo mediterraneo. È caratterizzato da inverni relativamente umidi ed estati secche che sono il risultato di variazioni del fronte polare e alte pressioni subtropicali. Le stagioni più piovose sono quelle intermedie, in primavera e soprattutto in autunno si possono verificare piogge torrenziali dovute all'accumulo di calore nelle masse d'acqua durante l'estate, e l'arrivo di fredde gocce polari. In inverno, invece, possono comparire localmente anticicloni termici. Le temperature sono miti tutto l'anno. Il clima più significativo sono i tre o cinque mesi di aridità in estate, quando è sotto il dominio dell'anticiclone subtropicale.
Of the Flora evidenzia la grande varietà di specie di:
- Alberi, come il pino.
- Fiori, come la rosa.
- Arbusti.
Specie come Vulpia fontquerana, Linaria tursica, Ginepro marittimo, Micropyropsis tuberosa, Hydrocharis morsus ranae o Thorella verticillatinundata sono di particolare interesse, molte delle quali minacciate. In un altro senso, si sta lavorando per eliminare specie non autoctone come Eucalyptus, Acacia, Gomphocarpus fruticosus, Nicotiana glauca o Cat's Claw.
Altre specie notevoli del parco, delle oltre 900 che si insediano negli ecosistemi di Doñana sono: l'Oleandro, la Quercia da sughero, l'Alhelí de Mar, l'Almajo dulce, la Barrilla Pinchosa, il Barrón, la Brecina, l'erica, la Camarina, Cantueso, Cardo marino, Carrizo, Clavellina, Enea, Felce comune, Jaguarzo, Junquera, Labiérnago, Lechetrezna del Mar, Lentisco, La Masiega, Palmito, Pino domestico, Retama Negra, Retama de Escobas, Rromero, Sabina, Gorse, Thyme, Torvisco o Blackberry. Inoltre, ci sono piante da fiore, come la lavanda.
L'asprezza di questo ecosistema è evidente nella necessità di alcune specie vegetali di adattarsi a condizioni molto particolari come le dune di sabbia e il loro terreno incoerente. Questo ecosistema di dune mobili, noto anche come Trenes de Dunas, è quasi inesistente in altre parti della penisola iberica a causa del forte vento di sud-ovest. L'interramento della vegetazione, e soprattutto degli alberi che poi emergono morti, dai lenti movimenti della sabbia è uno dei fenomeni più conosciuti nella zona della spiaggia di Doñana.
Ci sono 20 specie di pesci d'acqua dolce, 11 anfibi, 21 rettili, 37 mammiferi non marini e 360 uccelli, di cui 127 si riproducono abitualmente a Doñana.
· Tra i pesci autoctoni spiccano l'anguilla e specie introdotte come la carpa, il gambusia o il luccio, considerato una minaccia alla conservazione degli ecosistemi per la loro natura invasiva.
Rettili e anfibi come: Serpente Cogulla occidentale, Serpente liscio meridionale, Serpente cieco, Serpente bastardo, Serpente dal collare, Serpente viperina, Gallipato, Lucertola di Carbonell, Lucertola dalla coda rossa, Lucertola ocellata, Rana comune, Rana San Antonio, Pintojo Sapillo , Rospo comune, rospo rampicante, rospo speronato, tartaruga moresca, vipera muso, tritone iberico, tritone maculato, geco comune, stagno europeo, camaleonte comune.
Uccelli come: Alcotán, Gruccione, Upupa, Chiurlo, Germano reale, Marlin dalla coda nera, Aquila imperiale, Albanella reale, Alcatraz, Allodola, Gufo comune, Grifone, Cicogna bianca, Cormorano, Corvo, Cuculo, Spatola, Quaglia, Codirosso , Storno nero, Fenicottero, Airone bianco, Gabbiano reale, Airone rosso, Rondine dauriana, Passero stridulo, Falco pellegrino, Cardellino, Gufo campestre, Martin pescatore, Aquilone reale, Germano reale, Colombaccio, Pettirosso, Tordo Charlo, Gazza, Rondone , Verdone, Oropendola, Usignolo bastardo, Lugano, Zigolo di montagna, tra molti altri.
Mammiferi come: Cervo, Coniglio campestre, Riccio europeo, Daino, Gineta, Gatto selvatico, Cinghiale, Lince iberica, Ghiro del Careto, Mangusta, Pipistrello, Pipistrello delle caverne, Pipistrello ferro di cavallo grande, Pipistrello poiana, Toporagno, Lontra, Topo, Polecat, Fox, Badger, Small Noctulus, tra gli altri.
La lince iberica è il felino più minacciato del pianeta. Limitata alla penisola iberica, la drastica diminuzione numerica ha portato alla sua dichiarazione di specie protetta (1966) e alle uniche colonie di linci nella Sierra de Ándujar e nei parchi naturali di Cardeña, Montoro e Doñana. In Portogallo si stanno compiendo sforzi per recuperare il suo habitat, come la Riserva Naturale della Sierra de Malcata.
Il Centro di Allevamento El Acebuche di Doñana sviluppa un programma di allevamento in cattività, in cui ha ottenuto la sopravvivenza di diversi esemplari nati nel centro, più una trentina catturati nel parco e la cui possibile sopravvivenza era più che dubbia.
A Doñana ci sono anche due razze di equidi autoctoni, il cavallo Marismeño e il cavallo Retuertas, quest'ultimo considerato la più antica razza di cavalli selvaggi d'Europa.
Tra i punti salienti ci sono:
-Il Palazzo Acebrón: fu costruito negli anni '60 da Luis Espinosa Fondevilla, che lo dedicò come luogo di residenza privata e casino di caccia. Attualmente funziona come Centro Visitatori del Parco. Presenta un'ampia e ampia facciata alla quale dà accesso una Scala in Pietra, affiancata da due Leoni dello stesso materiale. Di fronte al Palazzo c'è un laghetto illuminato da Lanterne barocche. L'ingresso al palazzo ha un ampio soggiorno con soffitti affrescati e un colossale camino. I pavimenti sono in marmo.
Telefono: 959506162
E-mail: en.donana-cvacebron.cma@juntadeandalucia.es
Orario di apertura: 9:00 - 15:00 e 16:00 - 19:00.
-Parco Dunar de Matalascañas (Almonte) e Museo del mondo marino.
· Il Parco Dunar de Matalascañas è un nuovo concetto di offerta turistica e ricreativa, basato sull'uso e la conservazione delle risorse naturali nei dintorni di Doñana, più specificamente uno spazio per il godimento della duna e degli ecosistemi esistenti.
Da est a ovest e parallela alla spiaggia, sorge una grande duna fossile che si estende fino a Mazagón. Questa si è formata a causa di due successivi processi geologici; In primo luogo, il terreno si è innalzato, a causa di una frattura o faglia situata nella città di Matalascañas, esponendo i sedimenti fossili di precedenti arenarie, e successivamente, recenti sedimenti eolici si sono depositati su quelle arenarie. Questi sedimenti eolici sono stati fissati in modo naturale, grazie alla colonizzazione spontanea da parte di piante autoctone aiutata dai successivi ripopolamenti, avvenuti a metà del secolo scorso, effettuati quasi esclusivamente con Pine Pine, l'albero dominante nel Dunar Park, e nell'intera area naturale di Doñana in generale.
· All'interno del Dunar Park si trova il Museum of the Marine World, progettato dagli eminenti architetti Cruz e Ortiz che imitano la forma di una duna. Il clou è la collezione di 13 veri scheletri di cetacei (il più grande esposto in Spagna). Possiamo trovare una balena di 20 metri (il secondo animale più grande del pianeta dopo la balenottera azzurra), al contrario possiamo trovare anche lo scheletro di una focena di 1 metro di lunghezza (il più piccolo cetaceo della costa atlantica).
Telefono: 959448409
Fax: 959 448 061
E-mail: mundomarino@museomundomarino.es
Orario di apertura: dal martedì al sabato: 11:00 - 14:30 / 18:00 - 21:30.
Aliquote:
Fino a 7 anni: gratuito (in visita privata e accompagnati da un adulto).
Over 7 e under 14: 3,60 €
Adulti (da 15 a 65 anni): € 5,60
Over 65: 3,60 €
Riduzioni speciali per gruppi concertati, scolari, enti, aziende, pensionati, convegni, ecc.
Visite guidate.
- Il Centro Visitatori El Acebuche si trova in un vecchio Cortijo ed è il punto di partenza per le visite al Parco. Dispone di sentieri e osservatori di uccelli sulla laguna omonima, oltre a poter contemplare la vita quotidiana delle lince iberiche che sono in cattività.
Telefono: 959439629
E-mail: en.donana-cvacebuche.cma@juntadeandalucia.es
Orari di apertura:
Da ottobre a marzo: 8:00 - 19:00
Da aprile a settembre: 8:00 - 21:00
- Il Centro visitatori della fabbrica di ghiaccio si trova a Sanlúcar de Barrameda, in un'antica fabbrica di ghiaccio dell'inizio del XX secolo, nel distretto marino di Bajo de Guía. Progettato per l'accoglienza dei visitatori del Parco Nazionale di Doñana. Accanto si trova il molo da cui parte la nave del Real Fernando, una barca che porta i visitatori lungo il fiume Guadalquivir, alla città di La Plancha, dove si possono vedere le capanne di Marismeñas e da dove è possibile accedere al Velázquez Llanos e al Llanos de la Plancha, dove ci sono gli Osservatori.
Telefono: 956 386 577
E-mail: en.donana-cvfabricahielo.cma@juntadeandalucia.es
Orari di apertura:
Estate 9:00 - 20: 00/21: 00 h
Inverno: 9:00 - 19:00
Royal Ship Fernando
Telefono: 956363 813
Fax: 956362196
E-mail: info@visitasdonana.com
Orari del servizio clienti:
Da aprile a ottobre: dalle 9:00 alle 20:00
Da novembre a marzo: dalle 9:00 alle 19:00
Orario ininterrotto dal lunedì alla domenica (festivi compresi).
Ritiro dei biglietti nello stesso Centro visitatori della fabbrica di ghiaccio 30 minuti prima della partenza della nave. Si consiglia di prenotare in anticipo.
- Il Centro visitatori Bajo de Guía si trova a Sanlúcar de Barrameda, progettato per accogliere i visitatori del Parco Naturale di Doñana.
Telefono: 956380922
Orari di apertura:
Da ottobre a maggio dalle 10:00 alle 14:00.
A Pasqua, Festività e Vigilia anche dalle 16:00 alle 18:00.
Da giugno a settembre dalle 10:00 alle 14:00 e dalle 18:00 alle 20:00.
Lunedì chiuso
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